Dall’8 ottobre al 19 febbraio
Una mostra che attraverso manufatti plurimillenari, video, ricostruzioni immersive 3D e un allestimento per immagini che rende l’idea di un vero e proprio viaggio nel tempo, traghetterà il pubblico indietro nei millenni raccontando la storia di un civiltà tanto gloriosa quanto antica e remota e di cui spesso si conosce solo l’ultimo tassello, quello più recente e universalmente reso famoso dal ritrovamento dei resti della grande città sacra di Machu Picchu.
Il progetto, a cura di Ulla Holmquist direttrice del Museo LARCO di Lima e dell’archeologa Carole Fraresso, attraversa la storia artistica e la biodiversità andina in tutta la sua ampia dimensione geografica e profondità cronologica, per culminare con un viaggio ideale nella città inca di Machu Picchu.
La mostra presenta una selezione di più di 180 manufatti di sorprendente bellezza: opere in terracotta dalla grande espressività e perfezione tecnica, ma anche ori, argenti e tessuti.
Una parte del percorso è dedicata all’avventuroso viaggio al fianco del mitico eroe della Cultura moche Ai Apaec attraverso il quale il pubblico scoprirà i misteri della cosmologia andina, muovendosi trasversalmente attraverso i tre piani dell’universo: il sopra, il qui e il sotto.
La narrazione di una storia nella Storia, uno storytelling che si dipana tra video immersivi, ricostruzioni 3D degli ambienti e delle biodiversità e soprattutto manufatti, che prima di essere reperti archeologici furono monili, tessuti e capi d’abbigliamento indossati da uomini e donne che vissero pienamente nel loro mondo e nella loro società, fatta di leggi e costumi, di conoscenze e riti, di simboli e tradizioni, di miti e leggende.
La mostra offre infine l’opportunità di sperimentare – attraverso una sala immersiva a parte rispetto al percorso espositivo – una vera e propria simulazione di volo sopra la città sacra di Machu Picchu che stimolerà i sensi della vista, dell’udito e il senso del movimento attraverso una postazione integrata di realtà virtuale a movimento VR visivo e sonoro. Si potrà così provare la sensazione reale, ‘fisica’ di volare sopra i resti del Monumento Patrimonio Unesco e sopra le montagne sacre e la foresta amazzonica, in compagnia di una guida virtuale che ‘volerà’ con noi raccontando la storia di questo magico sito, accompagnandoci in un vero e proprio viaggio emozionale.
infoline
0254917 (lun-ven 9.00-18.00)
8/10/2022 – 19/02/2023
Lunedì 14.30 – 19.30
Martedì – mercoledì – venerdì – domenica 9.30 – 19.30
Giovedì – sabato 9.30 – 22.30
ULTIMO INGRESSO UN’ORA PRIMA
I visitatori delle mostre non hanno l’obbligo del controllo del green pass, non hanno l’obbligo di indossare la mascherina chirurgica, che rimane elemento consigliato da parte di 24 Ore Cultura.
Mudec – Museo delle Culture
via Tortona 56, Milano
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L'ANNO DEL PERÙ
Attraverso il palinsesto, che prevede un intero anno di iniziative tematiche, il Mudec rinnova il forte legame con le culture andine, in un progetto volto a raccontarle a 360°, dalla ricchezza del patrimonio artistico e culturale alle grandi eccellenze contemporanee della cultura e delle tradizioni vive (la danza, la musica, la poesia, le feste e i rituali…), senza dimenticare la grande tradizione tessile passata e contemporanea. “L’anno del Perù” è infatti un progetto culturale di avvicinamento alla cultura andina che parla a un pubblico più ampio e vario possibile, incontrando i gusti e gli interessi poliedrici di generazioni diverse, attente alle culture internazionali.
Saranno dunque molti e diversi gli appuntamenti che si susseguiranno a partire dal 23 giugno negli spazi del museo, così come vari saranno i format di contenuto: dalle conferenze e le lecture serali con aperitivo ai workshop e laboratori, dalle tavole rotonde alle visite guidate, dalle performance artistiche ai convegni.
Il 24 settembre sarà la volta del workshop di danza peruviana, conosciuta come “L’Huayno”, in compagnia del giovane artista italo-peruviano Davide Avila. Definito dai giornali latinoamericani di Milano “la nuova scoperta” è stato premiato come “Riconoscimento all’orgoglio peruviano” ed “Ambasciatore culturale” dalla zona 4 del Comune di Milano.
La ricchezza dell’offerta culturale del palinsesto è il risultato del lavoro di presenza sul territorio cittadino e di dialogo costante con le voci provenienti dalle comunità internazionali, che ogni giorno Milano Città Mondo porta avanti all’interno del Mudec. L’obiettivo ulteriore di MCM di questi anni è quello di registrare le esperienze performative di Milano in continua evoluzione, di cui ne è un esempio questo palinsesto dedicato al Perù.
Tutti gli incontri saranno a ingresso libero, fino a esaurimento posti o su prenotazione e potranno subire variazioni.